TRoK! presenta: Plasma Expander + Jesus Franco & the Drogas | venerdì 13.03.15

pladro
“Pan che, mentre tornava dal colle Liceo, la vide, col capo cinto d’aculei di pino, le disse queste parole… E non restava che riferirle: come la ninfa, sorda alle preghiere, fuggisse per luoghi impervi, finché non giunse alle correnti tranquille del sabbioso Ladone; come qui, impedendole il fiume di correre oltre, invocasse le sorelle dell’acqua di mutarle forma; come Pan, quando credeva d’aver ghermito ormai Siringa, stringesse, in luogo del suo corpo, un ciuffo di canne palustri e si sciogliesse in sospiri: allora il vento, vibrando nelle canne, produsse un suono delicato, simile a un lamento e il dio incantato dalla dolcezza tutta nuova di quella musica: «Così, così continuerò a parlarti», disse e, saldate fra loro con la cera alcune canne diseguali, mantenne allo strumento il nome della sua fanciulla”.

_ venerdi’ 13 marzo 2015, ore 22:23
TRoK! proudly presenta:

* PLASMA EXPANDER
[hard-psych rock  |  cagliari]
> plasmaexpander.bandcamp.com/

* JESUS FRANCO & THE DROGAS
[garage punk’n’roll  |  jesi]
> jesusfrancothedrogas.bandcamp.com/

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se volete l’evento facebook, c’è pure l’evento facebook:
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seguono copiosi i dettagli sugli artisti in questione…


* PLASMA EXPANDER   
[hard-psych rock  |  cagliari]

Nascono a Cagliari nel 2005 dall’incontro fra la chitarra di Fabio Cerina e la batteria di Andrea Siddu . Dopo una serie di cambi di formazione (con Stefano Podda, Luca Muntoni e Marcello Pisanu che si avvicendano alla chitarra baritono), due dischi all’attivo (2007 e 2009 entrambi frutto della collaborazione Here I Stay Records e Wallace Records più la collaborazione – per il secondo disco – di Burp, Brigadisco, Trasponsonic, Valvolare, Barlamuerte e Bloodysound), e un centinaio di concerti in Italia e in Europa, la band trova un nuovo equilibrio con l’ingresso di Corrado Loi al basso e ai synth.

Con questa nuova formazione, la band affronta un tour negli Stati Uniti insieme a Man Forever, batterista dei newyorkesi Oneida, e registra “Cube” (2013). Proprio da questa terza uscita sono generate le ultime due pubblicazioni della band: “Live3”, che rilegge in chiave live alcuni brani dell’album, e il recentissimo disco di remix “Otra vez”.

> plasmaexpander.bandcamp.com/
* JESUS FRANCO & THE DROGAS    [garage punk’n’roll  |  jesi]

I Jesus Franco and The Drogas prendono vita nella provincia anconetana nel 2006, dall’incontro tra Michele Prosperi (già batterista degli Ego), Andrea Ref (membro fondatore di Bloody Sound Fucktory), i chitarristi Nicola Amici e Andrea Carbonari, rispettivamente membri di Butcher Mind Collapse e Guinea Pig, e Marco Giaccani (Lush Rimbaud) al basso. Un supergruppo che dopo un periodo di rodaggio sul palco debutta nel 2008 con “Get Free or Die Trying”: un’esplosione di puro power-garage-punk-rock&roll che non stonerebbe affatto nel catalogo In The Red, capace di attingere a piene mani e con spiccata autoironia nell’universo della cultura di “serie Z”.
Due anni dopo il combo torna con “Jesus Tango & The Satan Drogas”, split/collaborazione con i Satantango: un lato a testa e due brani in cui marchigiani e lodigiani, due delle formazioni più taglienti e deviate del panorama garage noise’n’roll italiano, si fondono in un’unica big band, tra cui una cover di Crazy Baby degli Steel Tips.
Dopo un periodo di latitanza e due importanti defezioni – quella di Nicola Amici prima, che entra a far parte dei Lebowski, e di Marco Giaccani poi – i Jesus Franco and The Drogas si arricchiscono con l’ingresso di Alessandro “Clipper” Fiordelmondo (già nel duo noise jesino A.N.O.). L’arrivo del nuovo chitarrista porta nuova linfa vitale, voglia di fare e creatività all’interno del gruppo, che torna a carburare come noi mai.
Nel 2014 arriva infatti “Alien Peyote”: un disco di rock’n’roll transgender, quintessenza dell’american sound fatto di chitarre infuocate, sudore, sporcizia e una psichedelia oceanica e abrasiva. Quattro anni di silenzio per digerire cambi di organico e nuovi assetti creativi, ora giunti a compimento in un nuovo set up a due chitarre – scompare il basso – capace di bordate psichedeliche che trasportano il suono in dimensioni altre finora inesplorate dalla band. Consapevolmente classici ma al tempo stesso personali, i nuovi Jesus Franco and The Drogas sono sospinti da una furia possente, emotiva prima ancora che sonora, che pervade una scrittura lucida e cristallina dove però trova sempre spazio il deragliamento.
Brani smaliziati, che ostentano una maturità espressiva e una padronanza di mezzi da star navigate, che sanno perfettamente in quale fango affondare i piedi e lo fanno con naturalezza, tanto per ribadire che la classicità non è cliché, ma linguaggio universale. Sfrontati e irriverenti, trasportano l’ascoltatore nei loro abissi sonici e lo prendono a calci in culo, inneggiando alla rivolta, al rito liberatorio, alla sessualità, ma sempre con una sottile ironia di fondo.

> jesusfrancothedrogas.bandcamp.com/

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