Addio, Luganega bella! | sabato 02.12.06


 

La rivoluzione non e' un pranzo di gala…
proviamo con una cena in Torchiera?

Dai tentacoli della metropoli diffusa, il Collettivo Stramonio
risale verso le viscere e si presenta alla citta'.


Sabato 2 Dicembre 2006
Cascina Autogestita Torchiera senzacqua

ADDIO LUGANEGA BELLA
festa di autofinanziamento del Collettivo Stramonio


* ore 19:

    APERITIVO + presentazione dello Stramonio e del suo percorso

* ore 20:

    CENA (7 euro) con polenta uncia, luganega in salsa, luganega
       alla griglia, intingolo di verze, formaggi, torta paesana…
       il tutto innaffiato di ottimo vino rosso!

* a seguire:

     MUSICA DAL VIVO con Killanation, Evakant, La Scatola     

       Nera.
    

Durante la serata saranno esposti pannelloni informativi sul
progetto Pedemontana, l'ennesima strada della Lombardia!

info e contatti: collettivostramonio@yahoo.it

 

Lo Stramonio e' un'erba spontanea che cresce anche in Brianza.
Le sue foglie, le sue radici, i suoi fiori ed i suoi frutti ermafroditi sono stati nei secoli utilizzati da druidi e fattucchiere come medicamento e per gli effetti psicoattivi.
Nel maggio del 2004 il Collettivo Stramonio si costituisce con l'intento di sviluppare un percorso ecorivoluzionario a partire dalle emergenze del territorio.
I soggetti che inizialmente partecipano alle riunioni individuano nella critica al progetto "Pedemontana" un buon punto di partenza per un discorso piu' ampio che coinvolga tutti i fattori economici, ecologici e sociali che determinano il degrado delle nostre vite e del territorio.
Volendo dare corpo ad alcune delle speculazioni prodotte nell'assemblea, nella primavera scorsa il Collettivo Stramonio e' stato il motore dell'unica iniziativa indipendente allestita a Seveso nel trentennale del disastro della diossina causato dall'incidente alla fabbrica I.c.m.e.s.a.
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Una risposta a Addio, Luganega bella! | sabato 02.12.06

  1. Barbara scrive:

    Correggetemi se sbaglio: la luganega non è la lumaca? Se sì, voglio esprimere tutta la mia delusione per questa vostra scelta di pubblicizzare una cena a base di carne. Non me l’aspettavo da voi, da voi mi aspettavo una educazione in senso vegan.
    Barbara X, “Uno in meno”, http://www.riaprireilfuoco.org/

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