MERCOLEDì 11 aprile ’07 ORE 21.30
Cascina Autogestita Torchiera Senz’acqua
p.zza Cimitero Maggiore, 18- Milano
Sabato 14 aprile in viale Certosa 311 è prevista l’inaugurazione del “circolo Cuore nero”.
I promotori del progetto si descrivono come:
“un gruppo di giovani camerati milanesi, amici e militanti di vecchia data, provenienti da diverse esperienze politiche ed organizzative, che ha deciso di creare un punto di riferimento, ritrovo, aggregazione, dibattito ed approfondimento culturale, aperto a tutte le realtà dell’ eterogenea destra lombarda.”
Dietro questa apparenza intellettuale e culturale in realtà si celano personaggi e gruppi politici allarmanti.
In primo luogo il ben noto Todo (Todisco) leader degli irriducibili della curva dell’inter, seguito dai suoi fedeli camerati che, orfani della Skin house di via Cannero, hanno deciso di far convogliare diverse realtà dell’estrema destra lombarda in una nuova sede.
Il finanziatore e promotore dell’iniziativa è l’ex candidato indipendente di AN Roberto Jonghi Lavarini, elemento di congiunzione fra la componente istituzionale e quella militante e squadrista, che sdogana il peggio della destra eversiva attuale e passata.
Riciclato dallo stragismo nero degli ultimi decenni, dopo una lunga latitanza all’estero, ricompare sulla scena Gabriele Adinolfi, fondatore di Terza Posizione e militante dei Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR).
Condannato a cinque anni nel 1980 per associazione sovversiva, da Parigi continua a tramare con Roberto Fiore ( fondatore di Forza Nuova) e ricompare nel 2000 ponendosi come ideologo tra le nuove leve della destra radicale e fondando il Centro Studi Polaris.
Con lui ritroviamo Maurizio Murelli, picchiatore sanbabilino degli anni ’70, che viene condannato a 11 anni per omicidio dell’agente Marino colpito da una bomba a mano durante una corteo fascista nel ’73.
Nel 1984 fonda Orion casa editrice e riferimento culturale per tutti gli irriducibili oltre alla “Bottega del fantastico” a Milano.
Terzo ideologo di Cuore Nero è Guido Giraudo, militante e dirigente nazionale del FUAN, scrittore e collaboratore del giornale “Candido” che ha recentemente dichiarato “ Quando il livore politico lascerà spazio alla storia anche gli italiani…potranno capire e riscoprire il genio innovativo, futurista ma tradizionale, edificatore, sociale e nazionale di Mussolini.”
Il progetto di questi loschi figuri si vuole inserire in un quartiere, quello di Certosa-Garegnano, caratterizzato da svincoli autostradali, autoconcessionari, pompe funebri, sfasciacarrozze.
In questo scenario è insediato uno dei più grandi campi nomadi della città che già non ha facile convivenza con la realtà periferica della zona.
Nell’ultimo anno sono sorti in quest’area due negozi d’abbigliamento e gadgets, con forte connotazione politica (“ Il sogno di Rhoan” e “Calci e pugni”) di proprietà dello stesso Todisco e che svolgono la funzione di catalizzatori delle frange irriducibili da stadio e dei nazi-skins e che puntano all’ arruolamento delle nuove leve.
Pertanto “Cuore nero” si configura come la naturale prosecuzione di questo percorso con l’ambizione aggiunta di aggregare tutto l’arco dell’estrema destra radicale e istituzionale.
A pochi metri di distanza dal nuovo circolo, la Cascina Autogestita Torchiera senzacqua da 15 anni fa attività politica, culturale e sociale diffondendo principi e pratiche creative di autogestione, partecipazione diretta, antirazzismo, antimilitarismo e solidarietà ritenuti strumenti efficaci per fronteggiare il risorgere di antichi orrori.
Riteniamo essenziale il lavoro di rete intessuto in questi anni con le realtà che hanno condiviso i nostri stessi valori e lotte, attraverso modalità orizzontali e libertarie.
Pensiamo sia fondamentale sviluppare la forza di questa rete, peraltro già riscontrata in questi giorni, e la presa in carico collettiva di un problema di ampio spessore politico e sociale.
Crediamo che “Cuore nero” non abbia alcuna legittimità di esistere né qui né altrove, né ora né mai.
Chiamiamo quindi tutti coloro che vivono l’antifascismo come una pratica ancora attuale a mobilitarsi per ottenere la chiusura di questo posto e per salvaguardare gli spazi di libero pensiero e di
Sperimentazioni dal basso di principi antifascisti.
Invitiamo tutti e tutte in Torchiera all’assemblea cittadina di mercoledì 11 aprile alle 21.30 e ad essere presenti dal pomeriggio in avanti nella giornata di sabato 14 aprile.
Milano, 10 aprile 2007
Circa l’apertura di Cuore nero a pochi passi da Torchiera, voglio esprimere in queste note il mio parere. Mi chiamo Antonio Belloni, e da dieci anni frequento Torchiera… ho cinquantacinque anni, e dal novembre 1970 al luglio 1983 ho militato nel Movimento studentesco, poi dettosi Movimento dei lavoratori per il socialismo, infine unitosi al Pdup. Dall’antropofagia mi son in seguito dedicato all’antropologia; però non volendo con ciò coprire nulla dei miei trascorsi politici antichi o recenti, mi sento ora in dovere di esplicitare quel che penso.
Ritengo che la nascita di Cuore nero riguardi solo ai margini la sua vicinanza a tale nostro centro sociale, perché chiama in causa ben altro dei nodi etici, politici e ideali in questione a Milano, e sia un successo non solo per chi l’ha promosso, ma davvero per l’insieme delle componenti più razziste e oltranziste della destra, e ben oltre varie compatibilità istituzionali, elettoralistiche… E tuttavia mi par chiaro che qui la logistica dia uno scenario di tutto interesse, anzi una simbolica spaziale molto forte. Ecco un lungo e diretto viale alberato aprirsi a nordovest; ma aprirsi al cimitero più grande. E proprio a tal suo esito ferale, e ai due lati, i due centri nemici!…
E vorrei render più chiaro che qui non sto scherzando, affatto; infatti, non è proprio la cogenza di tanta vicinanza, a rendere con evidenza verosimile e attuale il rischio costante che tanta lontananza esploda, e magari in piccole risse casuali e per così dire non volute, ma dagli sviluppi violenti? Anzi, non è ancora più evidente il rischio che l’azione reciproca politica e ideale condotta da Cuore nero e da Torchiera l’un contro l’altra al chiaro scopo di eliminare lo sgradevole vicino, in realtà sia risolta presto dall’autorità poliziesca e prefettizia, magari sgomberando appunto l’una e chiudendo l’altro per motivi di ordine pubblico?… Ed è chiaro, da sostenitore di Torchiera, che il mio auspicio è che tale reciprocità si spezzi, e dunque vinca la mia parte, e col sostegno dell’opinione democratica e nel concorso di chi la pensa come noi, ecc… ecc. Ma è altrettanto chiaro non solo che l’intento di Cuore nero è lo stesso al contrario, e dal loro punto di vista; ma che oggettivamente per noi una precarietà è pur insita nell’essere occupanti e quindi illegali, e nell’aver già superato vari tentativi di sgombero solo grazie, appunto, alle solidarietà diffuse che abbiamo sperabilmente saputo meritare, grazie in particolare al nostro porre l’accento e l’impegno, pure politico, in termini ironici, estetici… per uso e per scelta non violenti.
Non vorrei… lo rimarco, ci fossero equivoci. L’ostilità delle nostre vedute nei confronti di chi così apertamente ama celebrare le Schutzstaffeln e negare magari Auschwitz non mi pare da discutere, pur se sempre e comunque il dubbio più attento è l’esercizio migliore, e in ogni direzione. E dunque ribadirei, ben per così ricordarlo e volermici riferire, come non sia credibile e non possa funzionare comunque un modello di convivenza riferibile a quell’ormai antico tentativo d’incontro che finiti gli anni settanta fu avviato da Cacciari e da Tarchi, pur all’insegna del “noi non siamo più di sinistra; noi non siamo più di destra; quindi incontriamoci”, e in ordine al quale Marco Tarchi fu espulso dal Msi… E no, no semmai; semmai “proprio perché siamo di sinistra, proprio perché siamo di destra, dunque incontriamoci”… cioè non spranghiamoci, non spariamoci, non… (e sapendo benissimo che questa è una petizione di principio; ma all’astrattezza dei princìpi deve unirsi la fantasia, il coraggio e l’intelligenza di ammettere che una retorica del “con loro non ho niente da dire”… nasconde che la difficoltà è capire che da dire ci sarebbe troppo, e pare troppo faticoso pensarlo).
Io credo questo. Nessuna muscolarità all’incrocio del viale può imporre che “carogne nelle fogne” anziché “la gioventù si scaglia”… anzi. L’unica forza che abbiamo, e che vogliamo, è molto ma molto serena… ma così serena che non ci si crede, nonostante lo dicano tutti. Lo sfegatarsi dell’adrenalina di pochi secondo me non diverte neanche questi, perché poi si svegliano e vedono Milano nera nera compresa Torchiera. Simpatiche sbadataggini tra le canne e le birre non credo siano le maestre più sagge, sparcheggiando e sgommando il codice stradale d’onore alle tre del mattino… ma io sono un animale diurno. E sta’ a vedere che da quello che ora sembra un gran nodo scorsoio, stringi stringi, ne sortisce che stringe sé stesso.
Antonio Belloni, da Torchiera
Per mia formazione culturale prima e per insegnamento della vita poi considero qualunque aggregazione pubblica stabile come centri sociali, circoli (culturali o meno), parrocchie, moschee, e sinagoghe come una semplice svago per menti ristrette, alle quali necessita appartenere ad un gruppo, non essendo ad esse sufficiente la loro scarsa individualità per completare la propria esistenza.
Come ogni regola degna di questo nome ha delle eccezioni. Qualche possibilità che Torchiera sia l’eccezione c’è. Cuore nero sicuramente no, dati i precedenti.
Ergo, fate la vostra vita normale, e se succede qualcosa chiamate la polizia.
E piantatela di gonfiarvi la bocca di stronzate sul fascismo.
Chiamiamoli col loro nome, cioè animali, non fascisti, per cortesia.
Che anche se qualcosa di buono ci fosse stato nel fascismo del ventennio, questi soggetti certamente non la saprebbero esporre.
Sono abituato da tempo immemore a vedere travisate le mie parole.
Non sopporto né comunismo né fascismo pur apprezzando certi ideali che li accomunano.
Il resto è aria fritta e il fatto che al giorno d’oggi esistano ancora sostenitori di entrambe le fazioni mostra solo quanto poco funzioni il nostro sistema scolastico ed educativo.
Dimenticavo, nel momento in cui si pensa che una realtà “non abbia alcuna legittimità di esistere né qui né altrove, né ora né mai” si ragiona da e come fascisti …
Certo che arrivsare a bruciare quel circolo è peggio che da fascisti!! E’ da malati mentali, violenti, fanatici, assasini!!!
vergognatevi, assassini
cuore nero è una malattia della patata e di altre piante tuberose. La malattia colpisce i tuberi, sia sul campo che in magazzino o durante il trasporto, causandone l’annerimento della parte centrale.
[modifica] Sintomi
In particolare la parte centrale, che resta comunque soda e inodore, diventa in modo irregolare di un colore tra il bluetto e il nero e a volte vi si possono formare delle cavità circondate da un tessuto scolorito.
Nonostante l’irregolarità complessiva, tuttavia, si può notare ben netta la linea di demarcazione fra la parte sana e quella malata. In alcuni casi rari si possono notare delle macchie marroncine o nere sulla superficie.
[modifica] Cause
La malattia può svilupparsi quando la patata è sottoposta a una forte umidità o a temperature particolarmente alte (oltre i 32 °C), oppure se il raccolto viene posto in mucchi, a causa della mancanza di ossigeno. Fra le cause della malattia si può annoverare anche l’eccesso di Anidride carbonica e la mancanza di boro.
Estratto da “http://it.wikipedia.org/wiki/Cuore_nero”
Ma guarda che novità: i comunisti hanno messo una bomba! Una bomba ad alto potenziale che ha sfiorato una strage. Una bomba come al Cutty Sark due anni fa, come ad Acca Larentia, come alla sede di FN di Padova. Terrorismo puro, che colpisce di notte, vigliaccamente e che rischia di far strage, come a Casa Italia del Torrino l’anno scorso dove potevano morire vecchi, donne e bambini. Eppure ci dicono che gli stragisti sarebbero i fascisti, che le bombe sarebbero fasciste. Anche se, per la verità, per trovare bombe nere bisogna cercare bene. Per trovare invece bombe rosse bisogna soltanto rimuovere la cortina di silenzio. Quella, per esempio, che copre le azioni dinamitarde dei nuovi Gap e del Superclan negli anni sessanta e settanta. O soltanto azionare la memoria per ricordarci di via Rasella. O, magari, fare un passo indietro nella storia e scoprire il comunismo mistico e magico che fece del Terrore una divinità e del terrorismo suicida – ben prima della Palestina – una pratica iniziatica. Volontà del Popolo si chiamava quella setta pluristragista contro la quale dovette polemizzare lo stesso Lenin. A voler proprio vedere le cose rimuovendo ogni pregiudizio e ogni luogo comune si scoprirebbe allora che il comunismo nella sua espressione mistica è stragista e terrorista, così come è intollerante, reazionario e nemico del popolo, della nazione, della libertà, della vita, della forma. Ovviamente non tutti i comunisti sono così; ve ne sono non pochi che in quell’idolatria cercano romanticismo e senso di giustizia. Ma quelli più potenti, per spirito e strutture, sono della razza di Stalin: terroristi, stragisti e reazionari. Hanno fatto di Cuore Nero un cumulo di rovine? Meglio: è lì che gli uomini stanno in piedi. E lo vedremo. Io ci saro’ sabato, a festeggiare la vittoria della vita, primavera di bellezza!
“amici”… sono stato all’asemblea ieri sera… non credo che tornerò…
monopolizzata dai partiti la linea di ferma condanna verso chi, dopo anni a milano di botte, lame, compagni a terra e centri bruciati, ha deciso di “fare come una volta” é stata demoralizzante, sciocca e triste.
gli spazi vanni difesi, ma con intelligenza e dal basso. per anni siamo stati costretti in una morsa repressiva (e lo siamo ancora, solo che é più subdola oggi) e urlavamo fuoco e fiamme… adesso siamo ancora qui, senza aver capito nulla, a dividere buoni e cattivi.
i veri provocatori sono i partiti.
IL CIRCOLO NON NUOCE A NESSUNO.. ANZI ARGINEREBBE LA DERIVA MASSO COMUNISTA NELLA QUALE VERSA IL QUARTIERE, NON VEDO IL MOTIVO DI TANTA AGITAZIONE E FOMENTO, MA L AGITAZIONE E NATA DAL VILE ATTENTATO INCENDIARIO.. CHE DI SICURO RISPONDE AL SINONIMO DI DEMOCRAZIA INTESO DA CERTA GENTE. MA NON CE NE ANDREMO QUESTA E LA RISPOSTA
ma la gente non c’ha un cazzo da fare se non scrivere cazzate sui blog?
massima solidarietà agli amici del torchiera, che in questo casino sono quelli che rischiano di rimetterci più di tutti, fregati da nazistoni e nazistini e un antifascismo al cherosene lontano anni luce dalle loro pratiche.
un abbraccio
ragazzi, dovreste cercare al più presto di aggiungere nell’home tutte le iniziative lanciate ieri sera in assemblea, capisco sia dura in questo momento occuparsi di queste piccolezze… ma aiuterebbero a ritrovarsi
Lucidamente fanculo ai fasci, chh dopo averne combinate di ogni organizzano un corteo contro la violenza (ma chi todo non fatemi ridere….)
Detto questo l’antifascismo dal cazzo duro non esiste e non ha senso.
Solidali con Torkiera che stanno subendo una situazione di cui nn sono responsabili.
Ultima cosa una volta esisteva la costituzione e il dievieto di ricostituire il partito fascista.
Si vede che nelfrattempo l’hanno cambiata.
Per i fasci che si credono rivoluzionari, ricordo che hanno appoggiato alle ultime elezioni un massone deviato coem Berlusconi.
Quindi farebbero bene a tacere.
In primis solidarietà al torchiera e non dimentichiamo il campo rom
li vicino!!
Milano dopo anni di violenze subite, attentati ai cs di chiaro stampo nazifascista,dopo l’assassinio di Dax,la mattanza del S.Paolo, le varie aggressione tra cui quella al conchetta dove le lame fasciste non hanno fatto ennesima vittima per puro caso, dopo aver visto i fasci e i saluti romani di Romagnoli calpestare il suolo di una città fondamentale per la vittoria della Resistenza, ha dato un segnale che piaccia o meno di ANTIFASCISMO MILITANTE.
Le attuali forze di governo ed i partiti tutti hanno svincolato alla
faccia della Costituzione nata dalla Resistenza, i neofascisti accettando i loro immondi simboli e le loro idee razziste xenofobe
condite di clericalismo.
Ora leggiamo che persone come Fiore,Tilgher,Mussolini,ecc ecc ci danno lezione di storia,di valori e di etica, a queste non risposte
e combutte dello stato, che ha usato da sempre questi fantocci per coprire gli interessi della borghesia imperialista,con tutte le strategie possibili, Diciamo basta !!
“Dimenticare significa perdere l’eredità di una lotta che è ancora inconclusa. Non dimenticare obbliga a comprendere, a smascherare, a continuare quella lotta. Per combattere questo nuovo fascismo non ci saranno i vostri nonni, o i padri dei vostri nonni. Affrontarlo toccherà a voi” PARTIGIANO FOCO
Le vostre bombe non ci fan paura, il CUORE NERO batte ancora!Le vostre bombe non ci fan paura, il CUORE NERO batte ancora!Le vostre bombe non ci fan paura, il CUORE NERO batte ancora!Le vostre bombe non ci fan paura, il CUORE NERO batte ancora!Le vostre bombe non ci fan paura, il CUORE NERO batte ancora!Le vostre bombe non ci fan paura, il CUORE NERO batte ancora!Le vostre bombe non ci fan paura, il CUORE NERO batte ancora!Le vostre bombe non ci fan paura, il CUORE NERO batte ancora!Le vostre bombe non ci fan paura, il CUORE NERO batte ancora!Le vostre bombe non ci fan paura, il CUORE NERO batte ancora!Le vostre bombe non ci fan paura, il CUORE NERO batte ancora! LE VOSTRE BOMBE NON CI FAN PAURA!CUORE NERO BATTE ANCORAAAAAAAAAAAAA
Questo è quello che sapete fare rossi del cazzo.Casino in Buenos Aires,scritte anti clericali a Genova e bruciare circoli (ok,da poveretti con ideali distorti,però…)della fazzione opposta.Io sono un frequentatore di “centri sociali”, compresa la Torchiera,e nn sono di sinistra.Stimo ogni realtà che viene portata avanti con impegno e che produce effettivamente qualcosa di positivo.Non tollero estremisti nè di sinistra nè di destra, tantomeno i sovversivi!Dovreste riprendere a dovere i vostri “compagni” (in realtà veri ed odierni fascisti) e ricordar loro che la legalità è il giusto campo di battaglia e che la Costituzione è una e vale per tutti:NON C’è RAGIONE CHE VALGA QUANDO SI AGISCE AL DI FUORI DELLA COSTITUZIONE.Qualcuno ha invece ancora una volta negato la liberà di espressione,propaganda e credo politico di altri (sbagliata l’idea di farlo ed il mezzo):e se bruciassero un centro sociale?magari il vostro?senza nemmeno vedere cosa fate?e sappiamo tutti che di illegalità la dentro non se ne sarebbero trovate (sarebbe altrettanto alla torchiera?)… è ora che la sinistra italiana prenda le distanze da questi bastardi sovversivi e dimostri di essere cambiata.Io so che questa non è la sinistra di oggi ma che è quella antistorica legata alle BR ed alla lotta proletaria.Volete ribadirlo anche voi che di sinistra siete???
A parte ciò, è ovviamente lecito chiedersi come è possibile che esistano tuttoggi soggetti che si professano “fascisti” o peggio, soggetti che lo sono.Poveretto il tipo che scrive sopra di me…
siete solo dei disadattati sociali,un lurido e impareggiabile carrozzone,fatto da cani spinelli e vin brulè.. della serie,san patrignano non muore mai, NOI NON CE NE ANDREMO QUESTA E LA RISPOSTA.MARCIARE PER NON MORIRE MARCIARE PER NON MARCIRE MARCIARE. i carramba vi legneranno come l 11 marzo,dove noi abbiamo sfilato,con ordine e disciplina! DUCE DUCE
Vorrei ricordare a tutti coloro che parlano di legalità che è anticostituzionale ricostituire il partito fascista e tutte le forme di fascismo in italia .dopotututto non è a caso che siamo ridotti a questo.c’è un gioco di poteri politici intorno allle varie vicende .dovreste secondo mè imparare dalla storia e riflettere sulla memoria .il resto è fuffa.
Il fascismo e le sue varie forme vanno combattute per una questione umanitaria.
Non ci si può aspettare che da una rapa esca sangue,da un fascista si!siete merda e non potete credere di farcela.la storia parlerà ancora.
Solo due cose:
1-per voi del torchiera:è proprio una brutta situazione, vi diamo la nostra massima solidarietà e se volete informateci su come si evolve alla nostra mail o sul blog.noi siamo di firenze,comunque possiamo darvi il nostro appoggio sia a livello personale sia facendo circolare notizie sull’evolversi della situazione anche fra le varie realtà fiorentine
2-per il tipo che si firma dade o qualcosa di simile:è tipico di voi di estrema destra avere una certa confusione storica:i terroristi di Volontà del popolo non erano comunisti, il loro era un terrorismo di stampo più socialista-libertario,se vogliamo essere precisi,molto romantico e nobile.Hanno ucciso e sono morti per non diventare assassini.leggi camus tipo L’uomo in rivolta dove ne parla molto o un suo testo teatrale chiamato i giusti.
chiara
la cosa sconcertante è che comune e magistratura permettano a personaggi del genere di aprire regolarmente uno spazio come il “cuore nero” di marcata fede fascista e che la risposta politica a questa novità sia stata timida – per “politica” intendo facente riferimento ai partiti della sinistra costituzionale -… siamo di fronte alla stessa situazione del marzo 2006 quando venne permessa una manifestazione neo-fascista scatendando l’ira del gruppo di autonomi – per inciso, non appartengo all’area di coloro che l’11 marzo misero a ferro e fuoco la città e non mi sento minimamente vicino a costoro – dico solo che queste cose sono volute, come sempre da uno stato, da un potere neanche troppo occulto che utilizza questi episodi a proprio vantaggio…
Le bombe egregi servi della borghesia sono da sempre di vostra provenienza,stragisti,coglioni a cui scoppiano in mano (Insabato)
e non parliamo dei vostri servigi al regime chiamato democrazia e al
S.I.M.!! da piazza della loggia a bologna e tutte le sporche vicende celate sotto i segreti di stato.
Per il vostro tentativo di riaprire la casa del fascio è bastata qualche tanica di benzina e dopo tutto quello che Milano ha subito negli ultimi anni per mano di neo e vetero nazifascisti,pensiamo sia
stata la minima risposta possibile, contro chi vorrebbe riportare in italia manganelli e odio razziale,contro chi ha sterminato nei lager
ebrei,comunisti,gay,vecchi e bambini.
Per chi sopra blatera di che sinistra,con un discorso moralista assurdo sulla Costituzione,ti ricordiamo che per quella carta e per
liberare il mondo dal nazismo
SONO MORTI MILIONI DI COMPAGNI DELLA GLORIOSA ARMATA ROSSA
I VERI VINCITORI A STALINGRADO, I PRIMI A ENTRARE A BERLINO E NEI
CAMPI DI STERMINIO.
ONORE A TUTTI I COMPAGNI CHE HANNO DATO LA VITA, LOTTATO E LOTTANO
PERSEGUITATI NELLE CARCERI BORGHESI DA DECENNI
ONORE A CHI IN QUESTI ANNI HA PORTATO ALTA LA BANDIERA ROSSA
SIMBOLO DELLA FINE DELLO SFRUTTAMENTO UOMO SU UOMO
AUTONOMI
si sono fondamentalmente daccordo con te ma non sfregiare l’autonomia firmandoti “autonomi”……. visto che di autonomo hai ben poco…………….. la “gloriosa armata rossa”???
firmati piuttosto
“gli emmeelle”
Crediamo che “Cuore nero” non abbia alcuna legittimità di esistere né qui né altrove, né ora né mai… Avete detto tutto… Stalinisti-Fascistoidi! Almeno cuore Nero non è “oide”
Voltaire diceva: “non condivido le tue idee, ma morirei per darti la possibilità di esprimerle”
meditate gente…
quando uscite con frasi del tipo:”Crediamo che “Cuore nero” non abbia alcuna legittimità di esistere né qui né altrove, né ora né mai…” dimostrate tutta la vostra malcelata intolleranza.
e adesso accendete le molotov…
leggendo certi commenti mi chiedo come si possa dare lezioni di tolleranza e nello stesso tempo difendere chi fa dell’intolleranza e della violenza l’unico scopo del proprio fare politica… chi scrive certi commenti carichi del più becero qualunquismo dovrebbe riflettere su cosa voleva dire essere anti-fascisti durante il ventennio… o forse per qualcuno anche la costituzione, in quanto fondata sull’antifascismo, è da considerare intollerante???
per chi si fosse perso qualcosa, a giudicare da alcuni commenti ben poco intelligenti, riporto il comunicato divulgato dalla torchiera il giorno successivo all’attentato al “cuore nero”.
rinnovando enorme solidarieta’ alla torchiera, a chi la anima e a chi la vive.
NUVOLE SEMPRE PIU’ NERE SUL MUSOCCO
Ancora una volta un problema politico, colpevolmente sottovalutato dalle autorità competenti, si è trasformato in emergenza.
Ieri sera presso la Cascina Autogestita Torchiera Senzacqua si è tenuta una riunione finalizzata a creare una rete democratica antifascista, con l’obiettivo di opporsi all’apertura del circolo nazi-fascista “Cuore Nero”.
Erano presenti: Diciannoverde, Ass.Cult.Rockin’rho, CSCP Pubbliko, Ass.Aven Amenza, ARCI “L’impegno”, CRC al 77, ACLI Certosa-Garegnano, ANPI Zona 8 (Gallaratese, Code’-Montagnani, Musocco-Vialba, Quarto Oggiaro), PRC: Sez. Aldo Sala (Quarto Oggiaro), Sez. Quarto Stato (Gallaratese), Sez. Emilio Colombani, PdCI Sez. Quarto Oggiaro-Certosa-Prealpi, DS Sez. : Bortolotti, Bassi-Sala, Rinascita, Padovani, Di Vittorio, Oriani, Ragionieri, Caponnetto, Sinistra 2000.
L’assemblea aveva programmato appuntamenti importanti per comunicare al quartiere e alla città una serie di iniziative politiche nonviolente in previsione della suddetta apertura.
Questa notte un attentato incendiario ha distrutto la sede nazi- fascista.
LA CASCINA AUTOGESTITA TORCHIERA SENZACQUA SI DISSOCIA DA QUANTO È ACCADUTO LA SCORSA NOTTE, FATTO CHE IN NESSUN MODO È RICONDUCIBILE AL NOSTRO AGIRE ED ALLE NOSTRE PRATICHE POLITICHE.
L’attentato di questa notte complica in modo preoccupante il percorso di confronto e organizzazione di rete che stiamo portando avanti con le realtà antifasciste della zona e della città.
Nonostante ciò, il nostro lavoro prosegue nella direzione e con le modalità che ci hanno sempre contraddistinto, convinti che una realtà il cui scopo è quello di riunire le frange più violente e intolleranti della destra lombarda non abbia cittadinanza non solo nel nostro quartiere, ma in nessun angolo del mondo.
Invitiamo tutti e tutte a partecipare alla giornata antifascista di SABATO 14 APRILE dalle 12.00 in poi presso la Cascina Autogestita Torchiera Senzacqua.
La Cascina Autogestita Torchiera Senzacqua
Come fu detto l’11 marzo 2006 “l’antifascismo non si arresta” uniamoci con i compagni del torchiera perchè il fascismo, il razzismo e l’oltranzismo di destra vengano arreesatti una volta per tutte. Il permesso di aprire “Cuore Nero” è una chiara provocazione a cui non possiamo e non dobbiamo cedere.
Hasta la victoria siempre!!
A nessuno è venuto in mente che il circolo cuore nero possa essere stato bruciato da ambienti della stessa estrema destra??
Il guadagno politico da una operazione di questo tipo sarebbe molto buono… Atti di violenza di questo tipo sono facilmente manipolati e strumentalizzati.Chi ci guadagna da un atto violento di questo tipo è l’estrema destra non la sinistra…quindi perchè non dovrei pensare male? Tanto piu’ che se è vero quello che ho letto qui nel sito dietro non ci siano dei ragazzini ingenui con la sola voglia di menare le mani….
E’ una pratica molto diffusa quella di fabbricare atti di violenza e incolpare qualcun’altro per calcolo politico. (vedi 11 settembre…www.luogocomune.net)
Ricordiamo i black block di genova a fare comunella con la polizia?
Per non parlare dell’11 settembre, ma qui andrei decisamente fuori argomento….
intanto oggi i fasci non hanno aperto uno spazio…