Appena venuti a conoscenza dell’imminente apertura, tra l’altro autorizzata e legittimata dalle istituzioni, del covo di nazi-fascisti “Cuore nero” in viale Certosa 311, la Cascina Autogestita Torchiera Senzacqua ha deciso di intraprendere un percorso che ne impedisse l’agibilità politica. Un’agibilità che non può essere riconosciuta a chi ancora nel secondo millennio rende onore ai “martiri della repubblica di Salò”, e si fa promotore di ideologie che dovrebbero essere state spazzate via sessant’anni fa dalla lotta partigiana di Liberazione e la cui illegittimità è sancita peraltro dalla Costituzione.
Coscienti che tale ideologia non è mai morta, pensiamo che l’unico modo di contrastarla sia organizzare una stretta rete tra tutti i soggetti che praticano l’antifascismo attraverso il proprio agire e la propria cultura.
Questo prcorso non ammette scorciatoie e necessita dell’organizzazione e della mobilitazione di chiunque voglia vivere in un mondo libero.
Oggi ancora di più bisogna mobilitarsi per impedire il dilagare di politiche razziste e revisioniste.
Si sta attivando una rete di soggetti che a partire dal nostro quartiere impedisca l’apertura di spazi come “Cuore nero”. Numerose e molto partecipate sono state le assemblee con tutte le realtà della zona 8 (ANPI, partiti, comitati di quartiere e singoli cittadini) e l’assemblea cittadina di mercoledì 11 (circa 250 partecipanti). In queste assemblee si sono decise una serie di iniziative volte a rendere cosciente la cittadinanza del pericolo che stiamo tutti vivendo e a rispondere in modo fermo e unito a tali provocazioni.
SABATO 14 APRILE, in concomitanza con la parata fascista, la Cascina Torchiera sarà aperta e più viva che mai, con le nostre azioni creattive e non violente.
Dalle ore 14, vorremmo che in cascina ci fosse la massima presenza lucida e pacifica per lavorare sui temi dell’antifascismo. sarà una giornata di confronto, produzione creativa, presidio e sberleffo verso chi crede di poterci intimidire: ci saranno spettacoli teatrali, cori, banda degli ottoni, concerti.
Torchiera deve rimanere un laboratorio permanente. Vorremmo che questa sia solo la prima giornata che porti alla costruzione di un momento di rivendicazione e visibilità. Vorremmo costruire tale iniziativa il giorno 21 aprile nel modo più partecipato e condiviso possibile. Vorremmo che da qui fino a quando il pericolo non sia scongiurato, tutta la città rivendichi che l’evidenza biologica, cioè vitale, è che il cuore è rosso.
INVITIAMO TUTTE TUTTI:
Venerdì 13 dalle ore 20.00 in Torchiera per preparare la giornata di sabato
Sabato 14 dalle ore 12.00 a presidiare e far vivere Torchiera
Giovedì 19 alle ore 18.00 al Consiglio di zona 8 (Bonola)
INVITIAMO TUTTE E TUTTI A PARTECIPARE E SEGUIRE IL PRESIDIO PERMANENTE IN TORCHIERA E LE PROSSIME ASSEMBLEE ORGANIZZATIVE
Cascina autogestita torchiera senzacqua
io ci sarò a dar manforte alla mitica Cascina Torchiera!
inoltre vorrei far notare che la fermata del 14 si trova proprio davanti al luogo dove i
fasci di Cuore Nero faranno il loro evento…di conseguenza suppongo che il piazzale, comprese
le ultime due fermate del tram, sarà presidiato da ingenti schiere di
poliziotti, carabinieri e digos. quindi inviterei tutti a muovervi in gruppo e non
da soli e di non rispondere in nessun modo a eventuali provocazioni.
Fratellini!
Allora domani ore 12.00 tutti in Torchiera per un bel pranzetto afrodisiaco:
L’ANTIFASCISMO è UNA QUESTIONE DI PIACERE!
BACI WENDY
Solidarietà agli antifascio!!
dove erano gli antifascisti?
Potrei parlare di mio nonno gasato a mauthausen dai nazisti e prima ancora spiato dai fascisti del quartiere…Il nostro quartiere.
Ecco che ritornano. Conosciamo gia’ tutti i metodi fascisti e anti-fascisti. Concentriamoci invece su proteggere -anche istituzionalmente- il CAT senz’acqua. Testa alta, pugno chiuso, voce forte e occhi negli occhi.
complimenti….far saltare un locale per impedirgli di aprire….siete peggio dei fascisti.
Baiken, hai letto piu’ o meno di 5 righe su questo sito? Sembra quasi che tu sia passato solo per insultarli e basta.
Mai abbassarsi a discutere con un idiota Torchiera, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza.
Trovare altri punti di discussione sono passati 50 anni.
La migliore risposta all’iniziativa della destra radicale è interessarsi per primi alle problematiche del quartiere e di Milano in generale. Loro sicuramente fanno del disagio l’humus nel quale accrescere il loro consenso. La prima cosa che faranno sarà usare il giusto sdegno per i fatti della privincia di Ascoli in chiave anti rom, appoggiati dalla LEGA, e additando chi crede nell’integrazione come principale causa del problema.In quest’ottica si attireranno i consensi dei più giovani e delle famiglie che sono stressate dal campo nomadi. Questa è la prima cosa da evitare. Poi ci sono le varie iniziative benedette dal comune(sponsor non da poco) che imitano la sinistra, che tenderanno a dare un’impronta popolare alla casa del fascio:musiche,libri, raccolta e distribuzione di cibo e vestiti agli italiani bisognosi,manifestazioni sportive, arti marziali,etc. Poi ci sarà la propaganda contro le tutte droghe,con la quale tenteranno di convincere il genitore che è meglio che il figlio si ritorovi da loro, in un ambiente “sano” rispetto al centro sociale, etc.etc.
E’ più importante precedere le loro iniziative rendendole inutili che condannarli “solo” perchè sono fascisti. Altrimenti la gente li seguirà.
non voglio assolutamente insegnare niente a nessuno di voi che opera nel sociale da anni, mi permetto solo di esprimere il mio parere.
Un abbraccio