Domenica 28 giugno, dalle 11.30 al tramonto
BIO-MERCATO in Cascina TORCHIERA #7
more infos:
– dalle 11.30 e per tutta la giornata:
* BIO-MERCATO #7
un incontro tra produttori e semplici cittadini consumatori, uno spazio per riscoprire i sapori senza rinunciare ai saperi; un’occasione per acquistare prodotti biologici e capire cosa c’e’ dietro parole e concetti, a volte fumosi, come "chilometri zero", "prodotti di stagione", "filiera corta", "agricoltura bio"…
ortaggi, frutta e pane, ma anche salumi, formaggi e molte altre autoproduzioni da gustare, conoscere… e imparare a ripetere…
– ore 13:
* PRANZO bio a cura della TRATTORIA "LA LAPIDE"
– dalle 14.30:
* workshop di SARTORIA CREATIVA
porta un vestito vecchio e insieme
gli ridaremo la vita…
– nel pomeriggio:
* "Piantumiamo all’ora che vogliamo"
critical gardening in liberta’
con sorpresa canora in omaggio a Ivan Della Mea
– ore 19:
* TAVOLA ROTONDA:
tiriamo le fila sull’esperienza BIO-MERCATO
incontro fra chi produce e chi consuma,
per fare il punto di questi primi mesi di attivita’.
– in serata, alle 21.30:
L’ORCHESTRA DI VIA PADOVA
in concerto
Un luogo di incontro e scambio tra piccoli produttori e cittadini, che vuole essere uno spazio dove concretamente si possa realizzare un’economia sostenibile, estranea alle logiche di profitto che vanno a scapito della salvaguardia dell’ambiente, delle produzioni locali e della biodiversità.
Sostenibilità economica significa garantire un guadagno al produttore (non solo perchè ci fornisce un bene ma perchè è colui che porta con se la storia, la tradizione e il legame con il territorio) e ottenere prezzi accessibili per i consumatori, inferiori a quelli praticati dal nuovo business commerciale del biologico (il primo nemico del produttore consapevole).
Un luogo, quindi, dove fare la spesa coincida con il contatto diretto tra produttore e consumatore, scavalcando l’intermediazione commerciale e il sistema della grande distribuzione che genera costi senza preoccuparsi dell’impatto ambientale, della qualità del prodotto e tanto meno delle condizioni economiche di chi lavora nella filiera produttiva.
Concetti come sobrietà, decrescita, produzione sostenibile, consumo critico, assumono un preciso significato per tutt* quelli che credono che possedere di più non sia necessariamente sinonimo di benessere, soprattutto se i prodotti che ci portiamo a casa sono ottenuti in pessime condizioni ambientali e sociali.
Essere "critici" significa apprendere la storia del prodotto ed essere certi che sia lavorato con tecniche che rispettino l’ambiente e la salute di chi lo consuma e di chi lo produce. Significa anche ridurre i propri consumi a partire dai piccoli gesti quotidiani: riusare, riparare, riciclare e recuperare innanzitutto; la collettivizzazione dei beni come l’automobile, e l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti in città…la riduzione costante di spreco di risorse e la minor produzione di rifiuti.
Il mercato vuole essere anche un luogo di socialità e di scambio di conoscenze:vi si realizzeranno corsi tenuti dai produttori non più per raccontare ma per insegnare il loro mestiere, incontri di presentazione di libri o ricerche in tema, lezioni e laboratori. Per condividere questo sapere con chi ha voglia di cominciare ad autoprodurre per riscoprire il piacere di creare ciò che consumiamo.
All’interno del mercatino troverete bancarelle di alimenti biologici locali, formaggi, salumi e vini oltre che saponi naturali, oli, essenze, borse e vestiti. Non perdetevi il workshop di panificazione, il pranzo e la cena…
Domenica 28 giugno, dalle 10.30
chi bio-autoproduce, si faccia avanti!
il prossimo appuntamento con il mercato sos-tenibile sara’ dopo l’estate… stay tuned.