Meglio un naso rosso… che un petto DeCorato!

Volentieri pubblichiamo questo testo scritto da "Saltimbanchi Off – Laboratorio"



 

Ai milanesi, affinche’ la dignita’ non vi rimanga in tasca


Noi buffoni, clown, saltimbanchi, giocolieri per amore, funamboli del salario, artisti del ridicolo cresciuti, formatisi o passati come schizzi su quella tavolozza di colori che e’ la Cascina Autogestita Torchiera senzacqua, crediamo sia venuto il momento di togliere i lucchetti alle piazze, rimuovere l’abdicazione al pensiero che sfila perenne su questa passerella, tanto sembra di moda, per esprimere il nostro dissenso verso la nuova Milano che va costruendosi intorno allo sceriffo in pectore Riccardo "chiaccihere-e-distintivo" Decorato.

 

Il rifiuto totale verso forme colorate di organizzazione che esibisce, facendosi bello del sottovuoto alla rassegnazione consegnatogli in formalina dalla maggioranza dei cittadini milanesi, e’ pericoloso per la storia di questa citta’.


Dopo lo sgombero dello storico centro sociale Cox18, non avendo neanche la minima cura per l’importante Archivio Primo Moroni, in esso ospitato, famelico Decorato annusa gia’ la sua prossima vittima: la Cascina Autogestita Torchiera.
La Torchiera e’ stata trovata cosi’ nel ’93, bella e desolata, abbandonata dall’amministrazione milanese, pericolante ma con il fascino indiscreto dei suoi molti secoli, che chiedeva di venir rimossa dal suo essere deposito inoperoso del vicino cimitero.
Un gruppo di ragazzacci, piu’ ligi all’ etica che alla legge, si occupo’ di lei trasformandola in un luogo di condivisione per il quartiere prima, per la citta’ poi.
La Torchiera ha visto passare, nel corso della sua nuova vita, rassegne di saltimbanchi, feste, danze, scuole di italiano per migranti, scorrerie allegre di bimbe e bimbi, ogni sorta di macchinario culturale per l’emancipazione dal brutto quotidiano dell’emarginazione. Da pericolante che era e’ diventata bella e allegra.
Da pericolante e’ divenuta pericolosa per gli scherani dell’ottusita’ fatta denaro.


Noi buffoni, abituati all’inchino per un sorriso del pubblico, non siamo disposti a chinarci in silenzio di fronte alla colata di grigio che incombe sulla Torchiera.


In essa, fioca ma ancora accesa, riverbera la luce di una Milano solidale. Sonnechia, ma ancora respira.
Noi buffoni di ogni risma lanciamo questo appello. Salviamola.
Questa e’ l’ultima chiamata prima del buio.

Non tutto cio’ che e’ legale e’ giusto, non tutto cio’ che e’ giusto e’
legale


 

Saltimbanchi Off Torchiera

 

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