_ domenica 29 marzo, ore 21.30
”’ SEI FILM SUBLIMINALI ”’
cinema in Torchiera
la domenica sera alle 21.30 puntuali
preceduta da un breve rinfreschino, davvero leggero
ogni proiezione sara’ introdotta da qualcuna o
qualcuno con parole, frasi e considerazioni
ogni proiezione sara’ introdotta da qualcuna o
qualcuno con parole, frasi e considerazioni
ultimo appuntamento, domenica 22 marzo
La lingua morta della scultura rinasce nel cinema, foto dopo foto e un
pixel dopo l’altro; la vita filmata ne risulta una statua immortale,
promessa di proiezioni infinite. Lacerare questa illusione e’ possibile
se si coglie cio’ che nascondono i sogni filmati, lo strano linguaggio
ceh crea sullo schermo i volti e i luoghi e le storie. Alcuni film lo
esprimono al massimo grado, e l’arte vi e’ diretta a rivelare la platea
a se stessa. L’identificazione cinematografica delle alterita’ umane
rovescia l’ignoto in chiarezza, e lo ripresenta nei pensieri riposti
dopo la parola fine. Sono davvero pochi i film che non fanno cosi’, o
per lo meno cosi’ sembra a un’osservazione che al cinema cerchi
d’entrare gratis.
pixel dopo l’altro; la vita filmata ne risulta una statua immortale,
promessa di proiezioni infinite. Lacerare questa illusione e’ possibile
se si coglie cio’ che nascondono i sogni filmati, lo strano linguaggio
ceh crea sullo schermo i volti e i luoghi e le storie. Alcuni film lo
esprimono al massimo grado, e l’arte vi e’ diretta a rivelare la platea
a se stessa. L’identificazione cinematografica delle alterita’ umane
rovescia l’ignoto in chiarezza, e lo ripresenta nei pensieri riposti
dopo la parola fine. Sono davvero pochi i film che non fanno cosi’, o
per lo meno cosi’ sembra a un’osservazione che al cinema cerchi
d’entrare gratis.