FIGLI MASCHI è il primo spettacolo dell’omonima compagnia, e nasce da mesi di ricerca artistica sull’appartenenza al genere maschile: cosa significa, ai giorni nostri, essere “maschi”? Quali modelli di maschilità seguiamo, quali identità costruiamo su questo specifico? Quali storie viviamo o ascoltiamo che contribuiscono a definire l’identità maschile? E soprattutto cosa vuol dire “maschile”? Sette attori (maschi) in un lavoro corale si domandano non solo cosa voglia dire essere uomini e donne, ma come essere uomini e donne, rispetto a una legge che ci vede “sempre spostati, sempre obliqui, sempre almeno in parte eccentrici”.
Lo spettacolo traccia un percorso poetico nel mondo del maschile, attraverso diversi racconti, quadri e storie: ci sono i sogni su cosa diventare da grande, la goliardia del branco di quando sei adolescente, ci sono madri preoccupate che vanno a confidarsi dai preti e padri che trasmettono l’obbedienza come unico valore, c’è l’amore che appare così poco distante dalla violenza. C’è la lotta come gioco dell’infanzia, e la danza come rito della maturità, c’è la barba e c’è la cera depilatoria, c’è un bambino che si è perso e non si sa ritrovare.
Figli Maschi percorre un filo nel mondo sconosciuto dei maschi, e lo fa dall’infanzia verso l’età adulta, dallo stereotipo verso la scoperta della fragilità come unica vera possibilità del cambiamento.
Regista e dramaturg: Lucio Guarinoni
Preparatore vocale: Flavio Panteghini
Con: Giacomo Arrigoni, Pietro Betelli, Enrico Broggini, Giorgio Cassina, Flavio Panteghini, Marco Trussardi, Elia Zanella
Durata: 70 minuti
h 20: CENA SINERGICA
h 21.30: SPETTACOLO TEATRALE
Cascina Autogestita Torchiera senzacqua
piazzale cimitero maggiore 18 – milano
[Tram 14, bus 40, radiobus]