Cascina Torchiera è lieta di presentare l’ultimo libro di RENATO CURCIO dal titolo “IL CAPITALISMO CIBERNETICO: dopo il panottico, oltre la sorveglianza” (Sensibili alle Foglie)
A quattro anni dal precedente testo “L’ALGORITMO SOVRANO”, Renato Curcio torna in Cascina Torchiera per parlarci di controllo tramite le nuove tecnologie, attraverso un nuovo volume che sviluppa i temi trattati ne L’impero virtuale, 2015; L’egemonia digitale, 2016; La società artificiale, 2017; L’algoritmo sovrano, 2018; Il futuro colonizzato, 2019; Identità cibernetiche, 2020.
“La riorganizzazione digitale del modo di produzione capitalistico si abbatte sull’intera formazione sociale e sull’insieme delle istituzioni che ne articolano l’infrastruttura imponendo una nuova forma di potere caratterizzata da un indissolubile intreccio dell’economia, della politica e dell’azione militare sotto le insegne dell’intelligenza artificiale. Intreccio che l’autore mette a confronto con altre forme di potere fino ad oggi dominanti – il potere panottico, lo Stato d’eccezione, il potere strumentalizzante – e infine sintetizza nel concetto di capitalismo cibernetico.
L’esplorazione si estende ad alcune fenomenologie emblematiche di questa inedita condizione umana entro cui le micro-dimensioni dell’esperienza personale e le identità di connessione digitale singolari vengono prese in carico dalle macchine dell’intelligenza artificiale e ad esse vincolate. E si sofferma in particolare su alcune tematiche: la divaricazione esponenziale delle diseguaglianze sociali; le incongruenze colonizzanti della transizione digitale con riferimenti specifici al cloud italiano ed europeo; le nuove linee di comando incorporate negli strumenti dl lavoro; l’incetta a fini di sorveglianza securitaria delle identità biometriche; la manipolazione della percezione sociale e personale degli eventi, con esempi verificati nell’attuale contesto bellico; le pericolose derive energetiche ed ambientali relative all’espansione di Internet. Nello stesso tempo, questi elementi per una critica del capitalismo cibernetico aprono nuove prospettive ad un immaginario proteso verso un futuro possibile oltre ogni forma di capitalismo.”