_ venerdi’ 28 marzo, ore 23
° ° BASS GENERATOR ° °
reggae + drum’n’bass against babylon
iniziativa di sostegno e solidarieta’ per i
condannati in seguito ai fatti dell’11 marzo 06
@ controls: C.I.M.A. meets DISARONNO
L’11.03.06 i neofascisti della fiamma tricolore sfilavano per Milano. Alcun* antifascist* non hanno accettato questo triste spettacolo, e si sono opposti. Il bilancio e’ stato di 15 persone condannate a quattro anni di reclusione per Devastazione e Saccheggio. Senza prove. Nessuno e’ visto fare nulla. La pena e’ collettiva: se c’eri paghi per tuttti. Inacettabile e pericoloso. Rilanciamo la solidarietà agli/lle imputati/e.
11 marzo 2006…poco più di due anni fa…
I neofascisti della Fiamma Tricolore sfilavano per le strade di Milano tra saluti romani, croci celtiche, teste rasate, svastiche e inni al duce… uno spettacolo offensivo ed indignitoso… Uno spettacolo di razzismo, violenza, intolleranza, odio, ignoranza e omofobia… uno spettacolo che a qualcuno è sembrato inaccettabile…
Un gruppo di persone ha cercato di impedire che i nazisti sfilassero e sono scoppiati scontri con la polizia; il bilancio e’ stato di 43 arresti tra i manifestanti, di cui 25 rimarranno in carcere per quattro
mesi. In carcere perchè considerati pericolosi socialmente, più pericolosi dei nazisti che in questi anni si sono resi responsabili di accoltellamenti, aggressioni, incendi ed omicidi… 18 antifascist* verranno condannat* a 4 ANNI DI GALERA e per loro, dopo una lunga carcerazione preventiva, sono iniziati 3 mesi di domiciliari stretti…
Tutto questo senza lo straccio di una prova… nessun* viene visto danneggiare nulla; ma siccome gli/le imputat* erano presenti alla manifestazione devono pagare per tutto ciò che è successo… anche se
non lo hanno fatto… Questa si chiama “logica del capro espiatorio”. Del resto l’opinione pubblica vuole dei colpevoli… e allora perchè non crearli?
Non lo accettiamo… non accetteremo di essere strumentali alla magistratura, la fabbrica dei colpevoli non ci avra’ come operai… A fine 2007 il processo d’appello ha ribadito le sentenze emesse, aggiungendo una pesante richiesta di risarcimento economico a carico dei condannati.
Crediamo ancora di avere diritto a dimostrare il nostro dissenso e la nostra opposizione senza avere paura di essere colpiti da una finta giustizia…
Crediamo che non lasciare sol* i/le condannat* voglia dire difendere anche la nostra liberta’…
Crediamo che la libertà non si mendichi, ma si conquista e si difende…
Solidarieta’ agli/lle antifascist* colpiti dalla repressione!
MAI LIBERI FINCHE’ L’ULTIMO SARA’SCHIAVO !
