TRoK! presenta: R.U.N.I. + HELL DEMONIO | venerdi’ 16.05.08

_ venerdi’ 16 maggio, ore 22

TRoK! JointSventure proudly presenta:

* R.U.N.I.
[stronzopop no-wave / hinterland milanese]

* HELL DEMONIO
[rock’n’roll brutale / verona]

 

 

 attesissima prima milanese dei bentornati R.U.N.I., usciti a gennaio 08 con il 7" "FULA FULA FULAR" (Wallace Records – Motorgraffo Society – Megaplomb) dopo 5 anni di attesa e dopo essersi reinventati in una nuova formazione a 3. Sul palco (si spera esterno, clima permettendo), i R.U.N.I. presenteranno i pezzi del nuovo album ma siamo certi non rinunceranno ad alcuni dei loro classici… aspettiamoci cori dal pubblico, groupies impazzite e follia imperante!

A precederli sul palco un’altra band fresca di pubblicazione, i veronesi HELL DEMONIO, un furioso quintetto in grado di mettere in forte crisi la scuola di pensiero della "morte del rock’n’roll". Il nuovo album "Discography" e’ di imminente pubblicazione ancora per Wallace Records.

 

dettagli ulteriori:


* R.U.N.I.

Li abbiamo sempre definiti idioti, ma evidentemente i R.U.N.I. sanno
bene come muoversi nel difficile mondo della musica e dell’industria
discografica. Dopo 14 di attività testimoniati da 2 album, un miniCD,
un remix ed uno split, eccoli di nuovo in perfetta forma dopo ben 5
anni dall’osannato "Ipercapnia in Capannone K". 5 anni che sono serviti
al gruppo per riflettere sul proprio modo di comporre e sul proprio
suono, portandoli laddove nessuno si sarebbe mai immaginato. In "Fula
Fula Fular", che già nell’ambizioso titolo evoca il contenuto
dell’album, i quattro lombardi ci fanno dimenticare il loro passato
”pop ed anti-pop come solo i R.U.N.I. sanno fare” (citando un illustre
giornalista a proposito dei premi raccolti da "Il Cucchiaio Infernale")
per regalrci questo nuovo prodigio a base di un cosmic-postrock artico
ed etereo. Invece di rincorrere facili melodie che entrano subito in
testa, già nell’iniziale “La Marcia della Merce Marcia” si possono
apprezzare i nuovi R.U.N.I.: minimalismo chitarristico dalle fragili
cartilagini, impalpabili loop che creano impalcature sonore minime ma
compiute. Il dimenticato gusto per il non-sense lascia spazio ad una
voce appena sussurata, come nell’epica “Se Vuoi Essere un Bassista”. Ma
se i R.U.N.I. sembrano aver superato il loro ingombrante passato, non
hanno certo dimenticato coloro che hanno inventato e reso celebre la
scena dell’isolazionismo dell’est milanese, omaggiando gli
Anticlockwise nella lunga suite lynchiana di “Guerriero Polacco”.
Chiude il disco “Ti piace l’Upupa?” un brano dalle trame complesse,
evanescenti divagazioni ambientali che rappresentano forse la distanza
massima, evidentemente intenzionale, dal giovanile ed acerbo spirito
rock ‘n roll degli esordi Questa determinazione nel voler sconvolgere
coloro che consideravano i R.U.N.I. un gruppo fermo sulle proprie
convinzioni artistiche potrebbe anche apparire pretenzio so, complice
la pubblicazione del disco solo in formato vinilico da 10”, ma è solo
un processo naturale che forse domani li porterà verso i lidi della
contemporanea, della musica “colta”, quella vera. Basta con le parole,
continua il conto alla rovescia dei R.U.N.I.: 6… 5… 4… 3…

 


*
HELL DEMONIO

Abituati a vedere gruppi pubblicare cd dopo anni di concerti o quando
"ormai dal vivo non suoniamo più i pezzi del cd, perchè sono troppo
vecchi", gli Hell Demonio potrebbero risultare una boccata d’aria
fresca oppure solo uno scherzo presuntuoso. Verona, nella lisergica
primavera 2004, a molti anni di distanza dalla dichiarazione di morte
del rock’n’roll qualcuno sembra ancora non prendere sul serio questo
inutile epitaffio e capisce che finalmente può contare sulle persone
giuste per dare vita al gruppo che da anni attendeva di formare. Non
un’insieme di musicisti capaci ma un gruppo di persone con cui
condividere un progetto da vivere fino in fondo. Pochi strumenti,
quelli che servono, e un nome tanto arrogante quanto forse stupido, ma
che ben esprime il loro approccio alla musica. Approccio secondo il
quale non conta neppure saper suonare il proprio strumento, infatti un
batterista può passare alla voce, mentre al basso può stare un
tastierista e alla batteria un chitarrista. Ma ciò che conta è altro.Le
loro influenze sono gruppi come The Stooges, Germs, AC/DC mischiate a
sonorità più recenti come The Nation Of Ulysses, Jesus Lizard, Rye
Coalition, Fugazi. Altri nomi non servono, neppure quelli dei
componenti. Nasce come uno scherzo quello di non sapere e non
informarsi sui loro reciproci nomi ma lo scherzo diventa presto
tragedia, infatti la formazione è: Hell Demonio n.1, Hell Demonio n.2,
Hell Demonio n.3, Hell Demonio n.4 ed Hell Demonio n.5 Black Beauty
Cowbell, (unico elemento di cui si conosce il nome) un campanaccio di
cui tutti si innamorano a prima vista tanto da divenire elemento
essenziale del gruppo. Risalire ai veri nomi sembra inutile quanto
impossibile. Nascono le prime 7 canzoni e decidono di farlo diventare
un "Greatest Hits". Se le cose che contano poi sono altre, non è
necessario neppure uno studio per registrare un disco. Basta Fabio
Magistrali, con il suo studio mobile, e la sala di una vecchia casa di
un ex-musicista ormai dedito all’agricoltura biologica. Il tempo di
togliere la polvere e la casa di un altro amico (Enrico – Rosolina Mar)
sarà perfetta per mixare il cd. Nel frattempo i concerti aumentano
lasciando spesso sul loro corpo l’eredità del palco, che siano lividi o
strumenti segnati… e mentre esce "Greatest Hits", prodotto da Wallace
e Robotradio records, è in lavorazione The Discography Ep.

Questa voce è stata pubblicata in iniziative, musica. Contrassegna il permalink.