_ sabato 25 aprile, dalle 18
presso l’area parcheggio di VIA BENEDETTO CROCE
MM BONOLA / URUGUAY
Per continuare a valorizzare le periferie, per conferire agli spazi pubblici un alto valore sociale e per lasciare una traccia antifascista e solidale nel territorio, la Rete PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE, dopo il successo dello scorso anno, ritorna con una grande kermesse musicale e teatrale.
IL SONNO DELLA MEMORIA GENERA MOSTRI!
Sabato 25 aprile dalle ore 18.00 nel quartiere Gallaratese
* Paolo ROSSI
* Moni OVADIA
* Ricky GIANCO
* VALLANZASKA
* LOMBROSO
* Flavio OREGLIO
* MR.T-BONE & the Young Lions
* Rita PELUSIO
* Renato SARTI (Teatro della Cooperativa)
* GENTESTRANA Posse
* il MAGO BARNABA
* CIRCO ABUSIVO
* Gianluca De ANGELIS
* La K-BINE
Interverranno inoltre:
* Antonio Pizzinato
(Presidente Regionale ANPI Lombardia)
* Norina Pesce
(Partigiana)
* Supporto Legale
* Comitato NoExpo
* Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo
* Giu’ le mani dalla INNSE
* An Phoblacht _ Sinn Fein Weekly
* Associazione Culturale Dax 16 Marzo 2003
… e dalle 18.30, CORTEO MUSICALE RESISTENTE per il quartiere con:
VOCI di MEZZO
CORO di MICENE
MITOKA SAMBA
per l’occasione, in piazza, sara’ attiva una campagna di Raccolta Fondi in appoggio ad EPICENTRO SOLIDALE e Comitati Riscossa, reti di solidarieta’ per il popolo abruzzese vittima del terremoto.
VIA BENEDETTO CROCE
MM BONOLA / URUGUAY
Bus 40 / 80 / 68 / 69
RadioBus
Bici
Rete Antifascista Partigiani in ogni Quartiere
Per info e contatti > poq@inventati.org
aderiscono:
Cascina Autogestita Torchiera senzacqua
Comitato Antifascista zona 8
Spazio Baluardo
F.O.A.Boccaccio
C.S.A. Baraonda
Teatro della Cooperativa
circolo arci Scighera
Associazione Culturale Dax 16 Marzo 2003
Associazione Rockin’Rho
Associazione Olinda
CS Cantiere
COA T28
Comitato NoExpo
Cs Leoncavallo
Corsari-milano
circolo ANPi Quarto Oggiaro
L’antifascismo in piazza
Il 14 Aprile del 2007 al civico 311 di Viale Certosa a Milano, di fronte alla Cascina Autogestita Torchiera, centro sociale storico del movimento milanese, avrebbe dovuto inaugurare il circolo nazi-fascista Cuore Nero, con l’ ambizione di aggregare tutto l’arco dell’estrema destra radicale
e istituzionale. Lo spazio va a fuoco pochi giorni prima dell’inaugurazione, ma numerose rimangono le connivenze in zona che gli concedono spazi di agibilita’ per concerti e varie iniziative.
Alle prime avvisaglie dell’apertura di Cuore Nero, si forma un comitato antifascista di zona 8, composto, oltre che dalla Cascina Autogestita Torchiera, dalle sezioni ANPI di zona, partiti, associazioni di quartiere e singoli cittadini, per contrastare il dilagare della presenza fascista, promuovendo iniziative di sensibilizzazione e denuncia sul territorio. In previsione di creare un grande appuntamento di piazza per il 25 aprile 2008, si decide di allargare la costruzione dell’evento a tutte le realta’ cittadine e metropolitane che abbiano voglia di confrontarsi e di spendersi sull’antifascismo nella citta’.
Da questo momento si crea la rete PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE, con l’obiettivo di capire e rileggere i bisogni sociali di Milano a partire dai quartieri piu’ marginali e periferici.
La rete, avvalendosi di nuovi linguaggi, dell’eterogeneita’ di soggetti da cui e’ composta e del carattere transgenerazionale, riesce a realizzare due grandi eventi di piazza che vedono la partecipazione di migliaia di persone: il 25 aprile 08, in piazzale Cimitero Maggiore, con una grande kermesse di artisti e personaggi chiamati a portare testimonianza del loro impegno
antifascista e il 20 settembre 08, a Quarto Oggiaro, con una rassegna hip-hop che ha promosso il protagonismo e l’espressione giovanile nelle sue varie forme.
Il tentativo e’ quello di connettere sempre piu’ realta’ e soggettivita’ attive sui territori valorizzandone le risorse, di non delegare bisogni e risposte ai problemi collettivi alle istituzioni e di far emergere le contraddizioni presenti nelle nostre periferie, sviluppando la forza del lavoro di rete che, attraverso modalita’ orizzontali e libertarie, sia sempre piu’ capace di prendersi in carico la propria citta’.
Nella continuita’ del percorso intrapreso di valorizzazione delle periferie e di riappropriazione degli spazi pubblici conferendogli un alto valore sociale, con l’ambizione di lasciare una traccia nel territorio che possa continuare nel quotidiano il suo impegno sociale e antifascista, proponiamo, quest’anno, l’iniziativa del 25 aprile nel quartiere Gallaratese.
Il Gallaratese, quartiere popolare nel nord ovest milanese, interessato dalle trasformazioni urbanistiche dell’Expo 2015, come altri quartieri delle periferie metropolitane, e’ caratterizzato da edilizia popolare in gran parte svenduta sul mercato immobiliare, dalla presenza di un grosso
centro commerciale che vorrebbe accentrare aggregazione e socialita’ intorno al consumo, da assenza di politiche rivolte ai giovani e dalla comparsa sempre piu’ frequente di scritte e manifesti fascisti sui muri.
Tuttavia, lo spirito popolare del quartiere, ha stimolato numerose esperienze di partecipazione attiva degli abitanti, come la riappropriazione dell’area verde diventata parco Pertini, le passate esperienze degli orti collettivi e del complesso abitativo Monte Amiata, in cui vennero sperimentate le prime forme di condivisione di spazi condominiali da parte di gruppi di abitanti e il tentativo di un gruppo di giovani di ridare vita ad un’area abbandonata.