Ultimo (o forse no?) TRoK! della stagione con ospiti da vicino e da lontano. I Doubleganger sono milanesi ma i loro suoni affondano le radici nel krauto tedesco più profondo. Xaddax invece è una creatura rumorosa che arriva da oltreoceano. Faranno bordello, faranno saltare, faranno sudare. E in Torchiera fa già caldo, arrivate ignudi.
_ Giovedì 19 luglio 2012, ore 22
TRoK! proudly presenta:
* XADDAX [art-noise | brooklyn]
* DOUBLEGANGER [kraut-jazz | milano]
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evento f-book
* XADDAX [art-noise | brooklyn]
Xaddax è il nuovo progetto di Nick Sakes, già protagonista in esperienze storiche delle differenti sfumature del noise americano come Dazzling Killmen, Colossamite e Sicbay. A quasi 20 anni dai suoi esordi ha dato vita a questo nuovo progetto, un duo rumoroso ed ipnotico in cui la sua chitarra distorta si scontra con la batteria di Chrissy Rossettie (già nei My Name Is Rar-Rar).
Il disco d’esordio di Xaddax (nome scelto per amore dei palindromi) è Counterclockwork, pubblicato nello scorso mese di maggio da Skin Graft. E’ un lavoro completamente diverso dalla precedente discografia di Sakes: un set ritmico elettroacustico che fornisce un effetto math-disco intervallato a riff di chitarra improvvisi come urla… come se i Devo si dedicassero all’hardcore.
* DOUBLEGANGER [kraut-jazz | milano]
I Doubleganger suonano free/jazz con influenze kraut/postpunk.
Presenti alle ultime due edizioni dell’Avantgarde Festival vicino ad Amburgo, dove si incontrano i più folli sperimentatori da tutto il mondo in un’atmosfera utopistica.
Presenteranno al TRoK! il nuovo album con tiratura limitata di 4 sessions diverse:
Vulcano, Intuito, Impeto, Incontro.
I Doubleganger sono:
Alla voce e apperecchi elettronici abbiamo Pat Moonchy (collaboratrice Faust).
Al basso Angelo Avogadri collaboratore dei Natural Mystic, La Bestia Pensante e Il compleanno di Mary.
Alla chitarra Lucio Liguori; collabora con la poliedriaca Pat Moonchy nella creazione di nuovi progetti, con la rassegna: “Are u my exp?”, da 20anni ci si prodiga nella “Milano da Pere” nella divulgazione e promozione della musica alternativa, sabotando il concetto del “commerciale”.
Alla batteria Pasquale Lino Liguori; si è distinto nei primi anni ’50 nelle prime realtà jazz post/guerra, partecipò al primo festival jazz d’ Italia, di Sanremo, ha vinto 2 premi della Critica con Giorgio Buratti, ha suonato da Cuba alla Russia fino in India ed inciso una 50ina tra dischi e cd con musicisti da Mario Schiano a Giulio Libano, Mina, Carosone.