dopo le (sterili) polemiche che hanno seguito la suonata in richiesta d’acqua al cerimoniale degli ambrogini d’oro, parola alla Banda degli Ottoni a Scoppio.
Ha fatto bene il consigliere leghista a lasciare il teatro mentre la benemerita Banda degli Ottoni suonava “Bella ciao”, canzone che ha fatto la storia dell’italia antifascista. Aveva sbagliato ad entrarci, in un teatro.
Agli altri consiglieri dell’opposizione che accusano noi della Banda degli Ottoni di occupazione illegale vogliamo dire che riteniamo illegale disinteressarsi per oltre vent’anni, come hanno fatto loro, del patrimonio immobiliare pubblico, lasciando spazi vuoti e inutilizzati al degrado e all’incuria.
La Cascina Autogestita Torchiera ospita le prove della benemerita Banda degli Ottoni a Scoppio e, come molti altri spazi a Milano, in questi 20 anni, è rimasta aperta GRAZIE a persone che hanno volontariamente manutenuto e ristrutturato a proprie spese questi spazi per suonare, per far teatro e arti circensi, per insegnare italiano agli stranieri, per ospitare festival e concerti di artisti da tutto il mondo, per produzioni culturali autogestite, per offrire sale prove gratuite a musicisti e gruppi di teatro, per ospitare la scuola popolare di musica, per mercati alimentari biologici e per offrire ottime cene a prezzi popolari.
Se invece di offendersi volessero venire a trovarci siamo lì tutti i lunedì, le prove della benemerita Banda sono aperte anche a chi non sa suonare.
Firmato: la benemerita Banda degli Ottoni a Scoppio