TRoK! proudly presenta
::: That Fucking Tank [kraut-noise | leeds, UK]
::: Guns or Knives [rude blues | london, UK]
Una produzione JointSventure powered by MI Land.
per i white-collars, c’è pure l’evento facebook.
Serata di fritto misto tra matematica e crauti, marinati in un po’ di salsa di blues come piace alle nostre anime, per concludere l’annata 2011 di TRoK!. Vengono entrambi dalla Gran Bretagna, ma come sempre la lora casa sono le strade su cui macinano km in tour.
Come da abitudine da consolidarsi: è domenica, siamo stanchi, se iniziamo presto finiamo presto. Chi ha orecchie per intendere…
seguono righi introduttivi delle proposte.
::: That Fucking Tank :::
[kraut-noise | leeds, UK]
That Fucking Tank sono Andy Abbott e James Islip. Hanno iniziato a suonare assieme sin da teenager, nel 1991, in una scuola di Leeds. La band è composta da una chitarra baritona che interpreta simultaneamente il ruolo di chitarra e basso tramite due amplificatori e una batteria ridotta ai minimi termini.
I loro concerti avvengono spesso in maschera, con pochi vestiti e molto sudore, e volumi alti a sottolineare la “minimal riff disco” proposta dal duo. I tour successivi alla pubblicazione dei primi album (l’EP ‘A Document of the First Set’ e il disco ‘Day of Death by Bono Adrenalin Shock’, pubblicato nel 2006 da Jealousy records), hanno portato Andy e James attraverso l’Europa e gli USA, dove hanno condiviso i palchi con Hella, Oxes, Whitehouse, Foals, US Maple, The Fucking
Champs, Vialka, Unsane, Lungfish, Melt Banana e Don Caballero…
Il secondo album, ‘Tanknology’, è una raccolta di pezzi scritti e suonati dal vivo negli ultimi due anni, durante i quali il suono dei TFT si è sviluppato dal rude math rock originario sino ad includere diverse influenze, dal classic rock al prog fino alla prima techno. Il tutto conservando la forma tipica di canzone pop-rock, come testimoniato dall’omaggio a “Dancing in the dark” rappresentato dal pezzo ‘Brucespringstonehenge’.
Sin dalla nascita della band, Andy e James hanno concepito i TFT come uno strumento per dare voce alla pratica e all’etica del Do It Yourself, realizzando da soli ogni aspetto della produzione artistica : buona parte di ‘Tanknology’ è registrata dalla band stessa nelle stanze da letto e nelle sale prove incontrate in tour. Il disco è completato da 4 tracce registrate a Liverpool in una one-day session insieme a Rob Whiteley. ‘Tanknology’ rappresenta sicuramente la produzione più accessibile della band e riflette orgogliosamente l’amore per Springsteen e per il classic rock, sintomi che affiorano inevitabilmente con l’età fino a portarti a gridare “Alright now!” alla fine dei pezzi come fossi Gary Stringer dei Reef…
::: Guns or Knives :::
[rude blues | london, UK]
Ad accompagnare i That Fucking Tank in tour arriva Guns or Knives, progetto solista di Stef della band Shield Your Eyes’: rudi blues songs estratte con passione da strati di chitarre ammaccate.